Per quanto concerne questo libro, leggetelo con attenzione; per un momento dimenticate ciò che avete conosciuto fino ad ora, ciò che dicono gli imbecilli, gli ignoranti ed i mentitori, perché le loro affermazioni sono piuttosto di ostacolo, e per favore concentratevi su ciò che viene raccontato.
Questo è quanto speravo di ottenere scrivendo questo libro.

English: As for this book, read it carefully. For a while, forget what you have learnt up to now, forget what idiots, ignorants and liars say, because their statements are an obstacle, and please do concentrate your mind on what is being said.
That’s what I was hoping, while writing these lines.

 

Bruno Sammaciccia

(l'uomo che ha incontrato i W56 e vissuto con Loro per 22 anni, dal 1956 al 1978 )

Chieti, maggio 2000

(the man who met yhr W56's and has lived 22 years together with them, since 1956 up to 1978)

Chieti, May 2000

 

English version : Mass Contacts

An American version of this book, under the title “Mass Contacts” has been printed in the USA by AuthorHouse, and is available at Amazon.

This English version is slightly enlarged, enriched with some new witness. On the other hand, the chapter “Dossiè” (too difficult to understand even in Italian) has been taken away.

 

 

Stefano Breccia

 


 

Puoi acquistare il libro in versione inglese (Mass Contacts) a:  Amazon.com

Puoi acquistare il libro in versione Italiana (Contattismi di Massa) a: NEXUS edizioni

Un commento (sulla versione inglese del libro)

di

Robert Girard (Arcturus Books Inc.):

e-mail: rgirard321@aol.com

Breccia Stefano: Mass Contacts. AuthorHouse, 2009. Copertina soffice, 383 pagine, 66 foto più molti disegni entro il testo. È uno dei più sensazionali e controversi libri mai scritti sugli UFO. È il racconto lasciato a noi terricoli da Bruno Sammaciccia a proposito di un gruppo di alieni, i “W56”, che sono sulla terra “da millenni”, che hanno scavato un’immensa caverna sotto il mare Adriatico fin verso l’Italia centrale (!), e da Ortona a Rimini (due città a 235 km di distanza, da nord a sud), che usano come la principale base terrestre di operazioni. Per toccare un simile caso di così massiccia infiltrazione del nostro ambiente terrestre, la prima parte del libro si interessa diffusamente allo studio dell’affare Ummo, che diversi studiosi continuano a considerare un caso genuino, e non una truffa elaborata. Sammaciccia è stato, per molti anni, l’anello di congiunzione fra i W56 ed il “nostro” mondo. Le storie dei suoi eroici sforzi volti ad assistere i W56 ed il loro lavoro sono ad un tempo affascinanti e spesso divertenti, ad esempio le richieste di camion carichi di frutta e vegetali, da acquistare e consegnare presso una base aliena senza suscitare il benché minimo sospetto nei terricoli. Ancora più strani, e divertenti, i racconti circa occasionali visite dei W56 presso le abitazioni di terrestri, con problemi tutt’altro che trascurabili, visto che uno degli alieni era alto tre metri! I W56 sono stati fra noi fino alla fine degli anni 70, allorché i loro nemici sono riusciti ad attaccare e a distruggere la maggior parte delle loro installazioni sotterranee. I W56 sono dovuti fuggire, ma si ha la sensazione che ora siano tornati, ed abbiano preso contatto con un nuovo gruppo di umani che li assistano nel loro lavoro sulla Terra. Anche affascinanti sono le storie delle battaglie fra i W56 ed i loro nemici, i “CTR”. Ci sono “incidenti” ben documentati, ad esempio l’“incidente di Pescara”, nel corso del quale le forze liberate nel corso dei combattimenti hanno coinvolto larghe aree, sia su terra che sul mare.

 Questo è uno dei più strani racconti che si siano mai sentiti nell’ambito dell’ufologia. La storia è stata tenuta segreta per lungo tempo, ma Sammaciccia, poco prima di morire, si convinse a rendere note le sue esperienze. L’autore, Stefano Breccia, ha conosciuto Sammaciccia assai bene, e si è sobbarcato il compito di portare questa storia alla luce. In Italia il libro è diventato un best seller, e ciò potrebbe accadere anche qui, se certi “ufologi” di mia conoscenza si decidessero a superare la codardia in cui l’economia li ha gettati, e spendessero alcuni dollari su questo libro. $20.

 (nota del revisore: mi sono offerto di ripulire il testo inglese del sig. Breccia, che è un mio grande amico da oltre venti anni. Ho fatto circa un quarto del lavoro, poi inaspettatamente ho dovuto fronteggiare due anni di malattie e operazioni chirurgiche, cui hanno fatto seguito il collasso dell’ufologia, dell’economia, e della mia ditta, la Arcturus Books. Non sono stato in grado di completare il lavoro che mi ero proposto, e me ne dispiace sinceramente. Perdonate quindi il “leggero accento esotico” esibito da questo libro. Abituatevici. Avrete avuto molte conversazioni con stranieri che hanno fatto del loro meglio per parlare inglese. Adesso accettate questo libro soprattutto per ciò che racconta; dopo poche pagine non vi accorgerete nemmeno più della grammatica a volte un po’ contorta).

  

 

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Aggiornato il 14 febbraio, 2011

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